lunedì 12 settembre 2016

Beatles "No reply / Baby's in black"




https://www.youtube.com/watch?v=GBc38LBfWuI
https://www.youtube.com/watch?v=PdtPp5fkQWE












E' il 10 dicembre del 1964 quando in Italia viene edita dalla Parlophon italiana questa copertina, oggi rarissima, delle due canzoni “No reply” / “Baby's in black”, già inserite in precedenza nell'lp “I favolosi Beatles”, ovviamente sempre una stampa italiana, che ha una copertina molto simile, però a colori. Vengono ritratti a Russell Square (Londra). Tuttavia, probabilmente per conferire un'immagine più attuale del gruppo, dopo breve questa copertina viene ritirata e sostituita con un'altra a colori, diversa da quella precedente, uguale a quella dell'lp “Beatles for sale”, pubblicato a gennaio del 1965.

Pink Floyd - "See Emily play"



https://www.youtube.com/watch?v=nPf56QaRXhg



















Primo 45 giri italiano dei Pink Floyd, anche se in realtà è preceduto da un altro singolo inedito in Italia: “Arnold Layne / Candy and a current bun”. Per la prima volta viene avvistato in un negozio di dischi nel settembre 1967 accanto ad altri 45 giri ben più famosi. Questa prima prova “nostrana” passerà pressoché inosservata e il disco rimase praticamente invenduto. Nella formazione compare ancora Syd Barrett, che da lì a pressappoco un anno lascerà il gruppo. Da considerarsi uno dei dischi più rari in assoluto nel panorama Pink Floyd.
FONTE: THE LUNATICS - “Pink Floyd – storie e segreti” – GIUNTI EDITORE – 2012.

martedì 6 settembre 2016

Planets - "The Planets"

https://www.youtube.com/watch?v=nZqK8IEEqLg
https://www.youtube.com/watch?v=kCP-R0zmZtw
https://www.youtube.com/watch?v=WSXJyf1Dtj4













Uno degli lp più belli, rari e rappresentativi del panorama beat italiano.

Tanto per iniziare, la casa discografica Arc (sottoetichetta della RCA Italiana) è già rappresentativa di per sé stessa: nata a febbraio 1964 per soddisfare le esigenze di un pubblico giovanile praticamente inesistente fino a soltanto quattro - cinque anni prima, diventerà nell'arco di poco più di anno una delle etichette del beat italiano per antonomasia: infatti nella “scuderia” degli artisti possiamo trovare mostri sacri come Lucio Dalla, Patty Pravo e i Rokes, tanto per citare quelli più conosciuti. In poco tempo le vendite aumentano considerevolmente e parallelamente cresce il numero degli artisti reclutati all'interno della casa discografica. Il 1966 e il 1967 sono gli anni dello splendore della Arc, per poi declinare negli anni successivi fino al 1970 quando in RCA si deciderà di chiuderla, ma questa è un'altra storia.

E' appunto in questo contesto che vede la luce questo stupendo lp.

Il gruppo “Planets”, di cui il chitarrista Silvano Chimenti è il leader, nasce in Puglia nel 1964. Dopo numerose esibizioni nei locali sparsi nella regione decidono di tentare la fortuna a Roma. Nel 1965 si esibiscono, tra l'altro, anche al Piper Club di Roma, locale di avanguardia musicale, che apre i battenti il 17 febbraio di quell'anno. Proprio in questo locale vengono notati dal proprietario, l'avvocato Crocetta, e da lì parte la scalata verso il successo, che però è effimero, nonostante ci siano tutti i presupposti per affermare il contrario.

Contariamente al solito, esordiscono appunto con questo lp, invece che con un 45 giri, dove si possono annoverare delle validissime cover come ad esempio “Sono una roccia” di “I am rock” di Simon and Garfunkel, oltre che stupendi brani creati da loro stessi. Il gruppo ascende all'lp nonostante siano avvenute defezioni e sostituzioni all'interno del gruppo. Dopo un altro 45 giri il gruppo si scioglierà, anche perché il leader Silvano Chimenti, sempre più richiesto come chitarrista,  sceglierà altre strade.

Riguardo alla copertina, infine, viene stampata dallo stabilimento tipolitografico U.Pinto di Roma, dove è stata stampata gran parte della produzione RCA Italiana e non solo.

Pink Floyd - "Piper at the gates of dawn"

                                                   https://www.youtube.com/watch?v=TVy_nwpCpmA&index=10&list=PLYjaa9h0s4Aa6mQ1zM2i4PPj8l4FXeG5i         

Stampa italiana del primo lp del gruppo, “Piper at the gates of dawn”, che in Inghilterra esce nel 1967. La stampa qui presente è invece del 22 aprile 1971, e non è la prima a giungere nei nostri confini: prima di “Piper…” erano già stati editati “More” (23set69), la colonna sonora di Zabriskie Point (5mar70), “Atom heart mother” (ago70), “Ummagumma” (5feb71) ; dopo “Piper…” sarebbe seguito “A saucerful of secrets” (12mag71) e “Meddle” (26set71). La foto della copertina è del 1969, i Pink sono ritratti ai Kew Gardens di Londra; la formazione è di quell'anno, ma nelle musiche compare lo storico leader Syd Barrett, che nel frattempo aveva abbandonato il gruppo. Si ignorano i motivi del cambio di copertina; è probabile che ciò sia stato dovuto all'esigenza di presentare la band come era in quel momento; fatto sta che la copertina con i Kew Gardens compare solo ed esclusivamente nel nostro Paese, e ciò fa sì che questo disco sia considerato uno dei più rari in assoluto dei Pink Floyd.
FONTE: THE LUNATICS - “Pink Floyd – storie e segreti” – GIUNTI EDITORE – 2012.